mercoledì 9 maggio 2007

listen without prejudice

chissà com'è che certa gente, di punto in bianco, decide di farti una confidenza. a meno che non si tratti di un amico, intendo.
l'altra mattina ho preso un caffè con un consulente. fino a quel momento i nostri contatti si erano limitati a telefonate di lavoro e qualche mail (più che altro allegati con un testo molto breve, tipo "cdo" o "slt"). ci incontriamo per caso fuori dal suo ufficio e gli offro da bere. lui seleziona un mocaccino (e già questo avrebbe dovuto rivelarmi molto sul suo conto) e mi fa, armeggiando col cellulare: - devi assolutamente vedere questa cosa.
lo guardo pestare col pollice sulla tastiera mentre il suo mocaccino finisce di versarsi nel bicchiere. mi passa il cellulare, dice questa è roba forte.
sullo schermo passa un video porno di heather harmon. lui sorride mentre si porta il bicchiere alle labbra. chissà che faccia sto facendo. sorrido, il filmato l'ho già visto (anche se di prima mattina non mi fa un grande effetto) e gli restituisco il telefono sforzandomi di fare un commento pecoreccio sulla harmon.
- questo sicuramente non l'hai visto - fa lui mettendosi di nuovo a trafficare con la tastiera.
a questo punto vorrei dirgli che non m'interessa, che non ho tempo, ma per educazione lo lascio fare. questa volta sullo schermo passa un filmato chiaramente amatoriale. il consulente sostiene che sia stato girato in zona.
poi mi fa: - me l'ha mandato una tipa rispondendo a un annuncio su un giornale a cui sono abbonato.
finisce il mocaccino e spiega: - sono annunci di scambisti, tempo fa ero nel giro con la mia ex. adesso mi contattano coppie che cercano un singolo.
- come funziona, vi mandate foto? - chiedo io.
- foto, video, filmati come quello che hai visto. poi ci si mette d'accordo e ci si incontra.
- è da molto che lo fai?
- più o meno dieci anni. è cominciato per gioco, sai com'è. poi mi sono trovato bene.
- brutte esperienze? - chiedo ormai perfettamente calato nel ruolo di marco berry delle iene.
- per il momento no, fortunatamente. diciamo che ci sono volte in cui va da dio e altre in cui proprio non va. ma non c'è nessun problema, è questo il bello, se non funziona, tutti amici come prima. e poi non spendi soldi, non è come andare a puttane.
ora mi chiedo, lungi dall'esprimere un giudizio morale (dico, se ti piace, sei libero di fare quello che vuoi), cos'avrà spinto questo perfetto sconosciuto ad aprirsi con me tanto da mettermi al corrente dei suoi vizi privati? non ha la minima idea di chi io sia.
non è la prima volta che mi capita. andavo ancora a scuola quando una mia amica raccontò a me e a d. di un regalo che le aveva appena fatto il suo ragazzo.
me lo ricordo come se fosse ieri. sembra che lui l'abbia portata a casa sua e l'abbia invitata ad aprire l'armadio. c'è una sorpresa per te, deve aver sibilato. lei nell'armadio ha trovato una scatola da scarpe, all'interno della quale giaceva nientemeno che un grosso *dildo di gomma*. ci raccontò tutto ridendo dall'imbarazzo. noi non credevamo alle nostre orecchie. disse tutto alle due faine più bastarde che potesse trovare in circolazione, pensando che non saremmo corsi subito a scrivere tutto quanto sul muro a caratteri CUBITALI.
la storia è ancora oggi il nostro pezzo forte e non manchiamo mai di condividerla con ogni persona disposta ad ascoltare.
e tu, vuoi veramente ascoltare?

2 commenti:

idolo

Viva il Dildone della V.!!!!!!

che bastardi xò che eravamo.........

seeeeeeeeeeeeeeeeeeee.....


ahahahahahahahaha


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