venerdì 13 giugno 2008

flower power

chiacchierando del più e del meno, una mia amica mi ha confidato di voler aprire un negozio e fare la fiorista.
al che, come mi capita spesso di recente, mi sono completamente straniato dal discorso.

mi sono reso conto, a distanza di diversi anni, di non aver mai saputo quale fosse la risposta corretta al tranello del famigerato test dei tre giorni: ti piacciono i fiori? a cui seguiva il più subdolo quesito vorresti fare il fiorista?

ora, per le altre domande del test non ci voleva un genio per capire dove volessero andare a parare. dico, se ti chiedono odi tuo padre? la risposta è ovvia: hai diciotto anni e lui ne ha almeno il doppio, avete stili di vita e ideologie diametralmente opposte. giusto ieri magari ti ha fatto una testa così per come sei uscito da scuola o per altre stronzate simili. perciò sì, diciamo che non corre buon sangue e se ti sforzi abbastanza, potresti anche arrivare ad odiarlo. certo, non in modo assoluto e comunque se rispondessi in maniera affermativa lo psicologo militare avanzerebbe delle obiezioni. perciò no, non odi tuo padre.
è chiaro anche come rispondere alla domanda senti delle voci nella tua testa che ti ordinano di fare qualcosa? se anche per caso ti fosse capitato, è bene non farlo sapere a questa gente.
ma la faccenda dei fiori è un'altra cosa. è un test redatto da uno psicologo, ok, ma pur sempre a contatto con i militari. forse nel chiederti se *ti piacciono i fiori* intendono portare alla luce il tuo lato più sensibile, più femminile, più, come dire.. ricchione?
sì, ti piacciono i papaveri e qualche altro fiore ma non ci fai una malattia, ecco. e poi in primavera ti danno pure fastidio. quindi no, non ti piacciono. ma non sono convinto sia la risposta giusta. anche perchè, se ben ricordo, la risposta si articolava ben al di là del solito sì e no. c'erano forse delle risposte intermedie, sfumature da considerare bene in questi casi.
il vero problema del doppio quesito sui fiori lo porta la seconda domanda. uno può essere portato a pensare che i militari ne facciano una questione di coerenza: ti piacciono i fiori e quindi non vediamo perchè tu non debba voler fare il fiorista. ti sei iscritto a medicina ma, diavolo, ti piacciono o no quei benedetti fiori? sì, quindi morirai dalla voglia di fare il fiorista (prendi lo stetoscopio e cammina).
non ti piacciono i fiori perciò perchè mai dovresti volerci finire in mezzo fino all'età pensionabile? con quell'odore di petali in decomposizione e acqua marcia.

la verità è che quando è toccato a me rispondere a questo test idiota, la procedura del test era stata in parte modificata e tutti, successivamente, sarebbero stati chiamati a colloquio con la psicologa (figura che porta alla mente pellicole d'essai come la dottoressa del distretto militare e affini).
quando ci sono andato io mi ha chiesto se a casa filasse tutto liscio, se avessi qualche vizio (pure ne avessi avuti di rilevanti mi sarei guardato bene dal divulgarli ai militari. "vizi? niente di particolare. beh, talvolta mi sollazzo infilandomi delle pere kaiser nel retto", "ah, e fiuto saltuariamente della brown brown, ma solo nelle feste comandate").
si è parlato di tutto fuorchè di fiori. il che mi porta a pensare di aver risposto correttamente al tranello fiori=fiorista, anche se non ne sono del tutto sicuro.

ho idea che negli archivi dei vari distretti militari ancora attivi, giacciano tutt'ora diverse pratiche con le foto di migliaia di brufolosi adolescenti marchiati come "sovversivi rivoluzionari", tenuti sott'occhio dai servizi segreti, che non intendono intraprendere la professione del fiorista nonostante il loro debole dichiarato per i fiori.
se domani uscendo di casa avvertiste la sensazione di essere spiati o pedinati, beh, potrebbe non essere solo una sensazione.
allora accostate all'improvviso sul ciglio della strada e raccogliete un mazzetto di fiori di campo. annusateli come fossero la cosa più inebriante al mondo.
guardatevi attorno e strizzate l'occhio alla telecamera.

mi piace la gente vivace / non amo chi tace e acconsente / avete per caso già fatto i tre giorni? / io personalmente preferisco la gente insana di mente

0 commenti: